Gli anni passano, ma i valori restano. Sin dalla sua fondazione nel 1978, Zero ha mirato ad attrarre un pubblico attento al design e alla qualità attraverso dispositivi unici e personali. Questi prodotti, in combinazione con una profonda comprensione del modo migliore per illuminare gli ambienti pubblici interni ed esterni, sono al centro della loro identità. Quest’anno festeggiano il loro 40 ° anniversario, un segno del loro successo, grazie ai loro innovativi e abili designer.
GINZA, progettata da Thomas Berngstrand
Un faretto montato su una striscia: semplice e pratico. Sopra un tavolo o davanti a un muro, Ginza è disponibile sia in orizzontale che in verticale. Inoltre, l’apparecchio può ruotare attorno al proprio asse per dirigere la luce all’angolo desiderato senza alterare il bilanciamento della striscia.
HOOP, progettata da Front
Il nuovo pendente di Front, Hoop, mostra una chiara affinità con il precedente apparecchio: l’elegante e sottile struttura in metallo di Plane. Un globo leggermente ellittico riposa nel sistema di anelli di Hoop e illumina i loro lati interni, producendo un effetto sorprendente. Tutto mentre l’impianto elettrico è brillantemente nascosto dalla sua costruzione.
CITY, progettata da Thomas Bernstrand
City Floor fa il suo ingresso nella famiglia City: un apparecchio di pavimento notevole e sorprendente che può essere collocato in spazi molto grandi senza scomparire. O diventa una caratteristica veramente dominante in contesti più piccoli. Si adatta a tutto, dalle industrie agli ambienti di vendita al dettaglio ed è anche disponibile, su richiesta, come modello per esterni.
La famiglia City è diventata la preferita di molte persone, con la sua forma archetipica e il suo diametro generoso. Per non parlare della sua vasta gamma di applicazioni. Una varietà di globi può essere scelta: grande e piccola, in molti colori. Questo dispositivo è ora ancora più facile da posizionare in diversi tipi di ambienti.
HALFTONE, progettato da Note Design Studio
Finalmente pronto, questo sottile elemento nella terra promessa dal soffitto falce, incassato o montato sulla superficie. Il mezzitoni, come suggerisce il nome, si ispira alla tecnica di stampa, che qui crea pattern e profondità nella superficie bidimensionale e contribuisce alla variazione e alla struttura.