Chiunque necessiti di una semplice lampada da terra, e non badi in alcun modo al design, preferendo a quest’ultimo il risparmio, potrà scegliere di affidarsi, tra i vari modelli, ad una semplicissima lampada base da terra. Esse costituiscono la miglior soluzione per gli uffici e in genere per ogni spazio della vostra abitazione poiché possono essere facilmente spostate da un angolo all’altro della stanza, grazie al loro peso alquanto esiguo e alle loro dimensioni non eccessive.
Esse sono di solito composte da una base circolare, alla quale è fissata un’asta di altezza compresa tra 1,5 metri e 2,5 metri; in alcuni casi, esse sono dotate di una testa regolabile, che vi darà la possibilità di orientare la luce dove serve. Il loro costo oscilla tra i 35 ed i 70 euro.
Torchiere
Un’altra tipologia di lampada da terra è costituita dal torchiere, una soluzione senza dubbio più costosa, ma in grado di garantire una più intensa illuminazione all’ambiente circostante, nonché di abbellire in maggior misura la stanza nella quale esso viene ad essere collocato.
In origine, il torchiere andava a configurarsi come un candelabro con due o tre luci; attualmente esso si compone invece di lampadine fluorescenti o alogene, quest’ultime vietate in alcuni luoghi come alberghi e dormitori per l’elevata pericolosità.
Il torchiere si trova solitamente ad un’altezza di almeno un metro e settanta, poiché deve provvedere all’illuminazione di grandi ambienti, riflettendo la sua luce verso il soffitto. Il costo è ovviamente più elevato rispetto a quello di una comune lampada da terra e si aggira intorno ai centocinquanta euro.
Faretti a più luci
Un’ottima soluzione quando si tratta di lampade da terra da posizionare in luoghi come la camera da pranzo, il soggiorno, o l’ufficio, spesso aperti alle visite di conoscenti, parenti ed amici ed in cui la praticità deve abbinarsi alla componente estetica potrebbe essere una lampada composta da faretti a più luci in grado di illuminare più porzioni della stanza, grazie alla direzionabilità delle lampadine e a delle diramazioni autonome.
La base è solitamente in metallo, così come il resto della struttura; l’altezza oscilla tra un metro e cinquanta e i due metri e cinquanta; a variare può essere il numero di lampadine di cui essa si compone, che farà mutare anche il prezzo della stessa. Si parte dai cento euro di base, per arrivare ai duecento delle lampade più particolari e sofisticate.
Arco
La soluzione senza dubbio più scenografica è rappresentata dalla cosiddetta lampada ad arco. Si tratta di una tipologia anche piuttosto economica, poiché molte di esse sono realizzate in metallo (per quanto concerne l’asta e la base) ed in un particolare tipo di carta, spesso realizzato a mano.
L’altezza del cappello può essere regolata dallo stesso utente, in modo che questi possa tarare a suo piacimento l’ampiezza della sfera di luce emessa. Lo stelo e la piantana, dotati di un design alquanto lineare e moderno, sono entrambi in acciaio e nickel satinato.